
COMUNE DI ARVIER – VALLE D’AOSTA
PNRR, Misura M1C3 I2.1 « Attrattività dei Borghi storici », Linea A.
Avviso pubblico ai comuni della Valle d’Aosta per la manifestazione di interesse finalizzata alla selezione di un progetto pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi a rischio abbandono e abbandonati ai sensi della nota del Ministro della Cultura del 09.12.2021

Nell’ambito degli investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, l’Investimento 2.1 Attrattività dei Borghi prevede un finanziamento complessivo pari a 1.020 milioni di euro.
La Linea A di tale Investimento è dedicata a Progetti pilota finalizzati alla realizzazione di un’iniziativa unitaria che consenta l’insediamento di nuove funzioni, infrastrutture e servizi nel campo della cultura, del turismo, del sociale e della ricerca.
L’obiettivo è duplice: da un lato creare le condizioni per un rilancio occupazionale, in particolare per le nuove generazioni, dall’altro la promozione di una rinnovata attrattività residenziale sia per la popolazione residente che per quella di provenienza extra locale, nel segno di una migliore qualità della vita grazie ai vantaggi di un contesto che integra valori culturali, paesaggistici e delle tradizioni con innovazione, nuove tecnologie e green economy.
La Linea A prevede di sostenere la realizzazione di 21 progetti pilota (uno per regione o provincia autonoma), ciascuno di importo pari a 20 milioni di euro, per un ammontare complessivo di 420 milioni di euro.

Obiettivo generale
Promuovere (e consolidare) una cultura agile del cambiamento. Promuovere la conoscenza, la consapevolezza, il senso di responsabilità e l’orientamento all’azione necessari per mitigare, gestire e trasformare in opportunità i repentini cambiamenti ambientali, economici, sociali e culturali e i loro impatti nel prossimo futuro sul contesto alpino.
Obiettivi specifici
Per promuovere (e consolidare) una cultura agile del cambiamento è necessario:
- ricercare e sperimentare, attraverso la creazione, in un contesto alpino, di un luogo di sperimentazione e di confronto per il mondo della ricerca, un luogo capace di abilitare il coinvolgimento di una pluralità di attori (ricercatori, popolazione, privati, ecc.);
- formare le nuove generazioni, i decisori politici, il mondo delle imprese e le comunità locali sulle sfide alpine e le possibili soluzioni condivise a scala internazionale, in linea con quanto promosso da EUSALP;
- sensibilizzare e responsabilizzare la collettività rispetto ai cambiamenti, ai loro linguaggi e alle strategie operative che possono essere attuate per mitigarli.
Destinatari
Nuove generazioni, comunità locale, comunità rurali e alpine.
Territorio
Borgo di Arvier e Borgo di Leverogne, Regione
Autonoma Valle d’Aosta e territorio EUSALP.
Risultati attesi
- consolidamento di una comunità scientifica che realizza, nei borghi di Arvier e Leverogne, ricerca applicata a servizio dell’area EUSALP;
- consolidamento di una comunità di attori (nuova generazione di abitanti, turisti, decisori politici) formata e consapevole delle sfide ambientali, sociali, culturali ed economiche a scala europea e in grado di attivare strategie di azione a scala locale e in relazione al territorio EUSALP;
- costituzione di una rete di piccoli centri rurali e alpini che condividono una governance territoriale basata sulla cultura del cambiamento;
- la creazione di tre aree funzionali integrate tra i due borghi: ricerca e sperimentazione (Leverogne), spazio di confronto, di divulgazione scientifica e messa in rete (parte bassa di Arvier) e spazio di divulgazione, sensibilizzazione e responsabilizzazione del grande pubblico sulle tematiche del futuro delle Alpi e degli impatti degli esiti delle sperimentazioni (parte alta di Arvier);
- la riqualificazione fisica e infrastrutturale dei due borghi funzionale a sviluppare gli obiettivi identificati.

Interventi
Lab
Tematici

OpenGov Lab
Le scelte che i comuni dovranno fare nei prossimi anni saranno difficili e non ci sarà tanto tempo per valutare l’opzione migliore: come fare, in primo luogo, a prendere le giuste decisioni e, in secondo luogo, a farne comprendere le motivazioni alla comunità?
Se vogliamo che si verifichino entrambe queste condizioni, i depositari del sapere, chi prende le decisioni e chi le subisce, ovvero la comunità e le imprese, non possono essere distanti. L’intervento OpenGov Lab serve ad avvicinare tutti questi attori. Se i dati, in quanto bene pubblico, vengono rilasciati da esperti che li raccontano in modo qualitativo, senza creare allarmismi, non c’è motivo di temere le conseguenze: non solo perché nasconderli nell’era del civic engagement è praticamente impossibile, ma anche per far prendere coscienza della situazione a persone e associazioni, infondendo fiducia in un elemento chiave per il funzionamento della società odierna e di grande aiuto nel processo decisionale.
DATA-DRIVEN DECISION MAKING — OPEN GOV — OPEN DATA — CIVIC TECH

Green Lab
Il cambiamento climatico sta mutando sempre di più i paesaggi e i territori, e ci sono luoghi dove gli effetti di questo processo cominciano a vedersi prima di diffondersi ovunque, con conseguenze che spesso facciamo ancora fatica a comprendere. La montagna conosce già il cambiamento: è un’area fragile dove lo sconvolgimento è più forte e più veloce, e le sue comunità vedono già i versanti indebolirsi, la flora e la fauna trasformarsi. È inevitabile avere paura dell’impatto che questo fenomeno avrà sulla preziosa biodiversità che caratterizza la natura particolare e complessa di questi territori. Green Lab ci offre la conoscenza: l’unico modo per affrontare il cambiamento climatico.
La consapevolezza ottenuta grazie alla condivisione di persone esperte combatte la paura e ci aiuta a trovare gli strumenti con cui affrontare il futuro.
GREEN DEAL — CLIMATE CHANGE — TRANSIZIONE ENERGETICA

Digital Lab
Digital Lab è un progetto di sostegno all’imprenditoria locale che coinvolge la Valle d’Aosta e la zona alpina di EUSALP, che ha lo scopo di accompagnare le piccole imprese nella transizione digitale: un processo che non riguarda solo la tecnologia in senso stretto, ma che implica un cambiamento di approccio (che diventa digitale) volto a migliorare la qualità della vita e del lavoro nelle aree alpine e minimizzare l’impatto ambientale della presenza antropica in contesti montani fragili. Nel 2016 la Commissione Europea ha proposto Entecomp: il quadro di riferimento per le competenze imprenditoriali che fa da ponte tra i mondi dell’educazione e del lavoro e ha evidenziato che il cambiamento passerà attraverso le nuove generazioni.
Se raccontiamo l’innovazione nelle scuole, insegnando quelle skills trasversali proprie di imprenditori e attori del cambiamento, saranno i ragazzi poi a costituire il “reparto innovazione” delle imprese locali e della società.
TRASFORMAZIONE DIGITALE — START UP — ICT — ENTRECOMP

Social Innovation Lab
Quando si parla di innovazione si tende sempre ad associarla al futuro e alle nuove generazioni, ma se ci fermiamo a riflettere possiamo vedere chiaramente i benefici che la trasformazione digitale può apportare in tutte le fasi della vita.
La social innovation è un insieme di politiche di innovazione per l’intera comunità che si concentra proprio sull’aumento del wellbeing collettivo attraverso la cooperazione tra persone e tecnologia, e si concentra specialmente sulle categorie più fragili, come gli anziani.
La silver economy è il settore dell’economia che si occupa di chi ha più di 65 anni: grazie alla trasformazione digitale possiamo renderlo sostenibile, innovando il settore in cui operano le RSA. Le opportunità offerte dalla domotica, dalla teleassistenza e dalla tecnologia del 5G garantiscono un miglioramento notevole della qualità della vita di queste persone che possono rimanere a casa propria più a lungo, in completa sicurezza.
WELLBEING — TELEASSISTENZA & TELEMEDICINA

Education Lab
Il cambiamento si sta già verificando e abbiamo bisogno di muoverci consapevolmente lungo il percorso verso il domani, in qualunque fase della vita ci troviamo.
Education Lab nasce per apportare innovazione in ambito didattico, nella cultura del come si fa educazione: ogni laboratorio è organizzato per approfondire una tematica importante e controversa utilizzando gli strumenti giusti e gli spazi trasformati digitalmente proprio con lo scopo di ospitare questo cambiamento.
La comunità può sentirsi coinvolta e partecipe con l’aiuto di esperti che discutono apertamente le trasformazioni del presente e con i quali ragionare insieme su soluzioni per il futuro.
Questo approccio, basato sull’osservazione e la comprensione dei dati riguardanti la realtà che ci circonda, è la chiave
per formare persone che possano a loro volta diffondere consapevolmente competenze, strumenti e approcci.
SKILL — LEARNING THROUGH PLAY — GREENCOMP — DIGICOMP
Infrastruttura

Coliving & Coworking
Per lavorare all’attuazione del progetto Agile Arvier, coloro che appartengono al mondo della ricerca e dell’impresa hanno bisogno di essere presenti sul territorio: saranno proprio loro infatti, gli esperti che accompagneranno l’intera comunità nel cambiamento attraverso l’educazione e la condivisione.
La creazione delle Maisons di Coworking e Coliving, spazi collettivi temporanei di vita e di lavoro, è stata pensata proprio nell’ottica di rendere questa collaborazione più semplice e comoda possibile.
A questo scopo il Comune aprirà una procedura di ricerca per case di privati disposti a stipulare un contratto di almeno vent’anni: le abitazioni verranno recuperate e connesse, in modo da agevolare il remote-working, creando cinque Maisons tematiche dove ci si dedicherà allo studio del territorio.
COLIVING — BETA TESTER COMMUNITIES — REMOTE WORKING — COWORKATION

Espace T / Espace Lab
L’Espace T è un coworking pubblico molto particolare, dove è presente anche una foresteria, completamente dedicato alla cooperazione transfrontaliera.
Sfruttando le potenzialità dell’Espace T si potranno realizzare progetti di innovazione allo scopo di migliorare la qualità di vita delle comunità e lo sviluppo sostenibile dei territori attraverso la cooperazione tra economia, ambiente e servizi ai cittadini, in particolare nelle aree rurali e montane situate nel territorio alpino tra la Francia e l’Italia.
La Valle d’Aosta in questo modo può diventare un piccolo laboratorio per sperimentare soluzioni innovative di governance a scala transfrontaliera e nell’arco alpino.
Espace Lab si configura come una sorta di archivio accessibile, fisico e digitale, delle sperimentazioni realizzate nei vari Lab.
CITTADINANZA ATTIVA — COMPETENZE — GOVERNANCE

Museo del Futuro Alpino
Il Museo del Futuro Alpino: uno spazio di diffusione del progetto di innovazione e promozione della cultura del cambiamento attraverso esperienze totalmente immersive.
Il museo è pensato per non avere una mostra permanente ma un susseguirsi di mostre temporanee che raccontano il territorio alpino mentre si trasforma; un luogo dove i dati derivanti dalle ricerche vengono raccontati in modo innovativo.
Le stanze che, senza l’uso dell’energia, sembrano scatole vuote, ma che, quando si accendono, sono in grado di sensibilizzare il pubblico trascinandolo in una dimensione esperienziale a 360 gradi, fatta di immagini e musica, sembrano essere la perfetta metafora per descrivere il territorio alpino che può rinascere grazie alla transizione digitale, alla transizione ecologica e alle sue comunità.
DATA VISUALIZATION — DIMENSIONE ESPERIENZIALE —
SENSIBILIZZAZIONE — ANTICIPAZIONE

Connected Village
Lungo il fondo valle passa già la fibra ottica che connette ad alta velocità Arvier, ma il progetto prevede di raggiungere anche il lato di Leverogne, in modo da connettere anche le Maison Tematiche.
Il risultato finale sarà simile ad un albergo diffuso e ufficio smart, collocato in un antico borgo rurale dal paesaggio incredibile. Le persone potranno muoversi tra le Maison e gli spazi di lavoro e riunione percorrendo piccoli tratti all’interno del borgo, riscaldando solo gli spazi utilizzati per il tempo che serve, grazie alla domotica, mentre la fibra ottica favorirà il remote-working dei ricercatori, ma nell’attesa?
Il Comune è già pronto ad ospitare i ricercatori e i laboratori all’interno di spazi temporanei e ospitare incontri, riunioni nell’Espace Lab, già recuperato, per non perdere neanche un minuto nella corsa contro il tempo obbligata a cui ci ha portati il cambiamento climatico, sanitario e economico ora in atto.
BANDA ULTRALARGA — IOT — SERVER

Accessible Village
Per rendere possibile la trasformazione auspicata con il progetto Agile Arvier, la prima cosa da fare è rendere i borghi di Arvier e Leverogne accessibili a tutti gli attori che avranno un ruolo in questo cambiamento.
Alla fine degli interventi ci saranno 5 Maisons tematiche di Coliving e Coworking, l’Espace Lab, una Maison meeting pubblica (Espace Lab) e il Museo del Futuro Alpino: questo significa dover garantire diversi livelli di accessibilità ad un’elevata quantità di persone. I borghi rurali sono e rimarranno pedonali e per questo mobilità, infrastrutture e servizi sono stati ripensati dal punto di vista pratico, con creazione di parcheggi, rifacimento della pavimentazione, dell’arredo urbano, della segnaletica e dell’illuminazione: inoltre dovranno nascere punti di accoglienza per i ricercatori e le imprese.
Il volto dei borghi si trasformerà senza essere sconvolto dal cambiamento, ma seguendolo in modo graduale, condiviso e intelligente.
ACCESSIBILITÀ
Governance
del progetto

Comunicazione
La comunicazione è importante, innanzitutto, come strumento di supporto alla realizzazione del progetto per la sua natura collaborativa: il rispetto delle tempistiche e degli obiettivi prefissati è subordinato all’informazione e alla sinergia fra i vari attori che sono partecipi e allo stesso tempo fautori del cambiamento. In secondo luogo, un progetto di innovazione e trasformazione di territorio e comunità può vivere solo se viene condiviso in maniera efficace: il Museo del Futuro Alpino sarà protagonista della divulgazione.
L’ascolto dei territori e delle persone che fanno parte delle comunità montane rurali è fondamentale per comprendere a pieno quali sono le problematiche più urgenti. Allo stesso modo la sensibilizzazione di tutte le persone esterne a questo ambiente delicato è molto importante per estendere questa idea positiva di trasformazione digitale su scala nazionale e internazionale.
SENSIBILIZZAZIONE — INFORMAZIONE — ASCOLTO — CONDIVISIONE

Gestione
La gestione del cambiamento è complessa e sfaccettata, si declina in diverse forme, che corrispondono a rispettivi obiettivi da raggiungere, e si muove attraverso più fasi, che hanno la necessità di essere integrate alla perfezione fra loro perché tutto funzioni e la transizione verso il futuro non faccia paura.
Si tratta di gestione amministrativa, finanziaria e operativa: tre settori che devono collaborare strettamente seguendo un approccio integrato basato sulla condivisione dei dati in maniera trasparente per garantire un monitoraggio open, al fine di raggiungere il livello massimo di efficienza.
La cooperazione fra campi così diversi, i cui attori non sono abituati alla condivisione e alla co-creazione, è anch’essa parte del cambiamento e possibile solo grazie alle possibilità offerte dalla trasformazione digitale.
COCREAZIONE — COOPERAZIONE — INTEGRAZIONE — ATTUAZIONE
Partners
interessati
Openpolis
È una Fondazione che ha come obiettivo quello di promuovere la cultura e la pratica dell’accesso ai dati e alle informazioni di interesse collettivo quale presupposto per esercitare un controllo diffuso sui poteri pubblici e privati allo scopo di diffondere, da un lato, forme di governo e di gestione delle risorse basate sulla trasparenza, la responsabilità e la rendicontazione pubbliche e, dall’altro, sulla consapevolezza, la partecipazione e responsabilizzazione dei cittadini. Inoltre, la Fondazione promuove l’uso delle tecnologie e della rete per favorire l’accesso senza limitazioni alle informazioni e ai dati di interesse collettivo e il loro più ampio riuso per favorire la difesa e l’esercizio dei diritti civili e politici, del diritto di informazione.
openpolis.it candidato partner per OpenGov Lab
Synapta
Synapta nasce grazie ad un piano di investimento dei soci CELI, leader nelle tecnologie semantiche per estrarre valore dal linguaggio naturale, e Regesta.exe, specializzata nelle tecnologie per l’organizzazione e la comunicazione di contenuti e archivi digitali e pioniere dei Linked Data in Italia.
synapta.it candidato partner per OpenGov Lab
Monithon
Iniziativa Monithon nasce nel 2013 quando il team del portale nazionale open data OpenCoesione, partecipando al primo raduno di Spaghetti Open Data, ha proposto di trasformare un hack-athon in un moni-thon, cioè una maratona di monitoraggio “civico” dei fondi europei e nazionali per la coesione territoriale. Lo scopo era di affiancare al monitoraggio “ufficiale” amministrativo e alla valutazione delle politiche pubbliche, un monitoraggio di tipo “partecipativo”, che utilizzi le competenze e le energie dei beneficiari finali degli interventi per giudicare e migliorare l’efficacia dei progetti finanziati.
monithon.eu candidato partner per OpenGov Lab
Torino Wireless
È una partnership pubblico-privata nata nel 2002 grazie a una forte alleanza territoriale su stimolo del MIUR.Impresa, Ricerca, Pubblica Amministrazione condividono nella Fondazione Torino Wireless un obiettivo comune: contribuire alla competitività dei territori, accelerando la crescita delle imprese e delle istituzioni e sostenendo l’uso delle tecnologie come fattore strategico di sviluppo.
torinowireless.it candidato partner per Digital Lab
Politecnico di Torino - Nexa Center
Il Centro Nexa nasce dalle attività di un gruppo di lavoro interdisciplinare – tecnico, giuridico ed economico – formatosi a Torino nel 2003 e che da allora ha ideato, progettato e realizzato diverse iniziative, tra cui: Creative Commons Italia (2003), CyberLaw Torino (2004), Harvard Internet Law Program Torino (2005), SeLiLi il servizio licenze libere per creatori e programmatori (2006-2013), COMMUNIA, la rete tematica europea sul pubblico dominio digitale finanziata dall’Unione Europea (2007-2011), Neubot, progetto di ricerca sulla neutralità della rete (2008-presente), e LAPSI, la rete tematica europea sulle informazioni del settore pubblico, anch’essa finanziata dall’Unione Europea (2010-2012). Il Centro Nexa ha inoltre svolto un ruolo chiave nel lancio, nel maggio 2010, di uno dei primi portali di dati pubblici in Europa, http://dati. piemonte.it. Da ottobre 2014 a ottobre 2016 il Centro Nexa ha coordinato il Global Network of Internet & Society Research Centers (NoC), rete che favorisce la cooperazione tra i più importanti centri Internet & Società a livello globale.
nexa.polito.it candidato partner per Digital Lab | Social Innovation Lab
Fondazione Links
LINKS opera da circa 20 anni a livello nazionale ed internazionale ed ambisce a promuovere, condurre e potenziare i processi di innovazione tramite progetti di ricerca con un forte potenziale innovativo. La Fondazione LINKS intende contribuire ad una visione ecosistemica di progresso basata sul riconoscimento della forte interdipendenza tra società, natura e tecnologia che permetta di affrontare i problemi strutturali del nostro tempo mettendo a frutto le migliori energie presenti nell’ecosistema all’interno di una cornice di sostenibilità, di equità e di sviluppo dei territori e del bene comune.
linksfoundation.com candidato partner per Green Lab | Museo del Futuro Alpino | Social Innovation Lab
Politecnico di Milano - Consorzio Poliedra
poliedra.polimi.it candidato partner per Green Lab | Coliving & Coworking | Comunicazione
Dataninja
dataninja.it candidato partner per Education Lab
Netural Coop
Netural Coop è un’impresa sociale nata con l’obiettivo di valorizzare il potenziale inespresso delle imprese, dei territori e delle comunità e offre consulenza, servizi e prodotti innovativi con impatto positvo che vanno dalla formazione alla facilitazione all’organizzazione di eventi. Netural Cop ha consolidato negli anni la sua competenza in spazi di coworking e coliving legati all’innovazione in contesti rurali. Il progetto CO-Living, ad esempio, è un progetto promosso da Netural Cop dedicato agli innovatori sociali che vengono ospitati a Casa Netural per una settimana, dando la possibilità alla comunità locale di incontrarli e di sviluppare assieme iniziative di sviluppo territoriale. Casa Netural è un luogo inclusivo, che coinvolge la comunità locale e innovatori provenienti da tutto il mondo. Una casa in cui vivere esperienze di coliving per sviluppare competenze e visioni. Di particolare interesse è inoltre il progetto “Wonder Grottole”, un progetto sperimentale che riunisce persone provenienti da tutto il mondo per costruire nuove relazioni e creare nuove soluzioni per l’agricoltura, il turismo, l’economia e l’abitare all’interno della comunità locale del borgo di Grottole (provincia di Matera).
benetural.com candidato partner per Coliving & Coworking
Ultraspazio
Ultraspazio è configurato per catalizzare interessi e investimenti internazionali, competere con soluzioni innovative e all’avanguardia, attivare strategie locali sulla base di esperienze globali, assumere atteggiamenti flessibili per offrire servizi personalizzati, essere creativi e intuitivi nella soluzione dei problemi.
Ultraspazio si configura come une rete con all’interno dei suoi spazi più di 30 realtà professionali di varie dimensioni.
Ultraspazio, in sintesi, è portatore di una competenza ed esperienza puntuale nella definizione, realizzazione e gestione di spazi di coworking.
ultraspazio.com candidato partner per OpenGov Lab
Fondazione Montagna Sicura
Missione principale sviluppare e mettere a disposizione conoscenze specifiche di eccellenza in relazione ai propri ambiti di intervento istituzionali; formare i giovani, i professionisti e gli utenti della montagna sugli ambiti specifici della montagna e sui suoi cambiamenti in atto.
fondazionemontagnasicura.org candidato partner per Green Lab
Circolo Design Torino
Online e offline, ogni giorno progetta contenuti che sappiano ispirare e lo fa collaborando con professionisti, studenti e visionari appassionati e curiosi. In particolare, il tema che ha guidato i contenuti culturali del Circolo del Design fino ad ottobre 2021, online e offline è Humanizing technology.
L’umanizzazione della tecnologia è la grande sfida che il progresso tecnologico sta affrontando dal punto di vista etico, economico, sociale e ambientale: sfida resa particolarmente evidente dalla situazione pandemica, con la sua imposta accelerazione digitale, le sue limitazioni fisiche e di conseguenza le nostre rinnovate abitudini di consumo, di relazione e di fruizione di servizi.
circolodeldesign.it candidato partner per Museo del Futuro Alpino
Consulta Persone in difficoltà
cpdconsulta.it candidato partner per Accessible Village
Communauté de Communes Cœur de Savoie
Communauté de Communes des Versants d’Aime
Gal Valli del Canavese
GAL Valli di Lanzo Ceronda e Casternone
Unité des Communes Valdôtaines Grand-Paradis
Glossario
Le parole
della cultura
del cambiamento

Data Visualization
Migliaia di dati corrono nei nostri sistemi alla velocità della luce, in stringhe numeriche che difficilmente l’occhio mano riesce a ricordare. Visualizzare i dati e radurre le informazioni in un contesto visivo, come una mappa o un grafico, è una pratica che rende i dati più facili da comprendere per il cervello umano e da cui
è più facile estrarre informazioni per identificare modelli, tendenze e valori anomali in grandi set di dati. La scienza dei dati afferma che il processo di visualizzazione dei dati è indispensabile per trarre conclusioni che abbiano un reale impatto sulla mente umana: dopo che i dati sono stati raccolti, elaborati e modellati, la capacità di essere visualizzati aumenta le probabilità che il dato venga compreso e utilizzato al meglio.

Smart Village

Data-Driven Decision Making
Nella vita quotidiana si prendono continuamente decisioni. In alcuni casi queste sono automatiche, mentre in altri casi può essere un processo più lungo, impegnativo e complesso, che può cambiare le sorti della nostra vita. Il processo di decision making è il risultato di processi cognitivi ed emozionali che determinano la selezione di una linea d’azione tra diverse alternative: la decisione, da parte di un individuo, implica un comportamento volontario e intenzionale che fa seguito a un ragionamento e, in genere, la presa di decisione è messa in atto per poter risolvere un problema. Il contesto sociale, la propria personalità, l’emotività – tra cui lo stress – e molti altri fattori possono spesso influire sul processo, poiché gli individui si trovano continuamente a dover prendere delle decisioni essendo immersi in un contesto sociale. Ma sarà ogni decision making a produrre una scelta finale, verso un’alternativa che sia più soddisfacente possibile, stimando la probabilità di tali esiti.

Trasformazione Digitale
Connettersi non è mai stato così facile: negli ultimi anni abbiamo fatto un salto obbligato nel futuro, che ci ha fatto capire quanto possono essere utili le tecnologie nella nostra società.
È grazie alla tecnologia che siamo riusciti a rimanere una comunità unita oltre ogni limite fisico, e sfruttando tutto il suo potenziale possiamo ridurre le disuguaglianze basate su fattori economici e sociali. L’implementazione delle tecnologie digitali nei sistemi organizzativi pubblici e privati crea connessioni che pervadono l’intera società umana: avvicina persone, luoghi e cose. Inoltre, può aumentare gli standard del livello di servizio e la trasparenza, stimolare l’innovazione, migliorare il processo decisionale e l’efficienza generale.

Wellbeing
Benessere: una parola così semplice. Come abbiamo fatto a non pensarci prima? Dovrebbe essere la prima cosa che ci viene in mente se pensiamo a quali sono le nostre priorità nella vita. Non è un caso però, che se ne senta un bisogno sempre maggiore in questo periodo: se si è costretti a fermarsi, è inevitabile porsi delle domande riguardo a come vogliamo ripartire. Raggiungere una situazione di benessere integrale dipende da tanti fattori: non solo quelli materiali, ma anche le nostre relazioni sociali, l’ambiente che ci circonda, l’atteggiamento con cui affrontiamo la quotidianità e le difficoltà. Per questo è importante perseguirlo in ogni ambito della nostra vita: da quello lavorativo, all’ambiente casalingo e relazionale.

Skills
Lavorare su sé stessi è il primo passo per raggiungere le capacità e le competenze specifiche per ricoprire un determinato ruolo. A queste, però, devono aggiungersi anche abilità personali, cognitive, sociali, emotive e relazionali e qualità caratteriali individuali. Perché le skills (“capacità, abilità”) non sono solo derivanti dalla formazione tecnica specifica, in qualsivoglia ambito, ma fanno parte di un pacchetto di competenze che abbracciano l’intera esperienza di vita di un essere umano. Vengono quindi definite hard skills le conoscenze derivanti dalla formazione vera e propria, per cui sono fondamentali l’aggiornamento e lo studio continuo, mentre le soft skills si traducono in competenze trasversali, come ad esempio l’attitudine a trovare la soluzione di fronte a un problema, l’intraprendenza e la fiducia in sé stessi. Per coltivare le soft skills e aumentare le nostre capacità relazionali e di ragionamento possiamo compiere diverse azioni, tra cui aumentare il cerchio relazionale, confortarsi con il mondo esterno, dedicarsi a uno sport o a una passione, coltivare l’autostima, leggere e, se possibile, viaggiare.

Green Deal
La bellezza del mondo è davanti ai nostri occhi, tutti i giorni. Per questo abbiamo finito per darla per scontata: se vogliamo continuare a godere della complessa e delicata biodiversità che ci permette di goderci la neve, l’aria pulita, i colori dell’autunno o una nuotata in acque cristalline, dobbiamo prenderci cura della nostra casa. Per farlo, la Comunità Europea ha raccolto un insieme di iniziative politiche con l’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Anche se può sembrarci una cosa lontana, al di sopra del nostro controllo, non c’è nulla che ci riguardi più da vicino; l’unico modo per realizzarla è che agiamo tutti, come se la salvezza del mondo dipendesse esclusivamente da noi, perché è proprio così.

Beta Tester Communities
Effettuare dei test a monte per garantire il corretto funzionamento, in futuro, di un qualsiasi progetto, bene o servizio. Una Beta tester community è un ristretto gruppo di persone di esempio gestita per un breve periodo di tempo prima di avviare una community effettiva, su cui sperimentare e testare le proprie idee e partire con il piede giusto. Costruire una Beta tester community non solo permette di vedere se la strategia che si è impostata funzionerà, ma garantisce che la community sia pre-riempita di contenuti: questo consente di costruire relazioni più solide con il gruppo e coinvolgere gli attori più attivi verso una forma di cooperazione e collaborazione per gestire al meglio la community una volta che diventerà pubblica.

Cittadinanza Attiva
La distanza che c’è tra il mondo in cui viviamo e un futuro migliore non si misura in chilometri, o in anni, ma in scelte: un’unità di misura che ci fa capire quanto siamo vicini ad esso e determinanti nel crearlo. Se ognuno di noi sceglie di dare il proprio contributo per migliorare la vita della collettività, l’impatto si moltiplica infinite volte, e il totale non è un numero casuale, ma copre l’esatta distanza che ci separa dal mondo in cui vogliamo vivere domani.
Fare questa scelta vuol dire essere cittadini attivi, partecipare e fidarsi degli altri in una comunità che si muove come un organismo vivente, dotato di empatia, in cui ogni scelta, anche la più piccola e apparentemente insignificante, dà forma al futuro.

Learning Through Play
Costruire un futuro migliore può essere un gioco. Diversi studi hanno dimostrato che attraverso il gioco si verifica il tipo di apprendimento più efficace e duraturo che le persone possano sperimentare. Si fissano concetti che poi non si fatica a ricordare, perché sono talmente radicati che vengono naturali, proprio come viene naturale giocare. Il gioco è un’esperienza complessa e coinvolgente che permette ai bambini di partecipare, essere protagonisti e apprendere attraverso il fare, in modo costante.
È un metodo che, con diverse prevalenze a seconda della tipologia, integra al suo interno, oltre alle più comuni lezioni affettive, sociali e motorie, anche delle importanti componenti cognitive, emotive, culturali e transculturali.

Coliving
Si può vivere nel futuro con la socialità e il calore che vengono dal passato; un futuro fatto di luoghi ancora da conoscere, da affrontare però con la certezza che lo scopriremo insieme, senza perdere tutte le possibilità che il contatto umano ci offre.